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UN REPERTORIO DI QUALITÀ PER GLI ENTI DI FORMAZIONE
La formazione è determinante nella fase della ripartenza del Paese. Professionalizzare le risorse umane consente all’impresa di crescere in competitività e contestualmente al lavoratore di riqualificarsi. Formazienda, il fondo interprofessionale per la formazione continua al quale aderiscono 110mila imprese per 750mila lavoratori e che ha stanziato risorse per 150 milioni di euro dal 2008 ad oggi, finanzia la formazione delle risorse umane. Le aziende aderenti, in questo modo, sono in grado di presentare i piani formativi coerenti con i loro progetti di sviluppo. Gli enti di formazione, veri e propri intermediari tra l’impresa e il fondo interprofessionale, hanno il delicato compito di intercettare il fabbisogno formativo dell’azienda, progettare congiuntamente il piano, candidarlo presso Formazienda e se viene giudicato idoneo ottenere i finanziamenti per dare seguito alla fase realizzativa.
«Gli enti di formazione – spiega il direttore di Formazienda Rossella Spada – sono utilissimi per le aziende soprattutto per le Pmi che spesso non hanno la forza, il tempo e le competenze per elaborare i piani formativi. In questo contesto le strutture formative aggregano le micro e piccole aziende intorno ai progetti strategici territoriali finalizzati ad implementare le competenze di dipendenti che possono anche provenire da imprese differenti. La rete degli enti di formazione risulta fondamentale per lo sviluppo delle economie locali. La strategia 2021 del Fondo prevede la valorizzazione degli enti di formazione e abbiamo predisposto un nuovo regolamento per le strutture formative accreditate semplificando i processi e migliorando i parametri di qualità».
Le strutture formative accreditate entrano a far parte di uno specifico repertorio. Le aziende interessate a partecipare agli Avvisi, dopo aver aderito a Formazienda, possono consultare sul sito internet ufficiale (www.formazienda.com) e selezionare Regione e Provincia per visualizzare gli enti di formazione accreditati. Al momento aderiscono 29 enti nelle regioni del Sud Italia, 22 nel Centro e 47 nel Nord. È possibile accreditarsi tramite la partecipazione ad un Avviso. Le società interessate possono consultare il regolamento del Repertorio delle Strutture Formative sul sito internet ed inoltrare l’istanza tramite il portale FormUp. L’Avviso è aperto dal 17 maggio 2021 al 30 aprile 2022.
Possono presentare la domanda tutti i soggetti privati o pubblici, comprese le Università, in possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori: onorabilità, affidabilità economico finanziaria, esperienza pregressa, adozione del modello organizzativo ai sensi del D.lgs. n. 231/01 e codice etico, sistema di gestione della qualità, asseverazione da parte di un Organismo Paritetico del Modello di Organizzazione e di Gestione della salute e sicurezza sul lavoro o certificazione da parte di un Organismo di Certificazione del Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro o asseverazione da parte di un Organismo Paritetico del MOG contenuto nel Modello ex D.lgs. n. 231/01. A seguire è il nucleo di valutazione tecnica che analizza nel merito le candidature e la documentazione mentre la decisione finale spetta al al consiglio di amministrazione del fondo.
«Il meccanismo – spiega il direttore Spada – è semplice e rapido sia per la tipologia di documentazione richiesta, di norma già in possesso degli enti candidati, sia per la celerità con la quale viene fornita la risposta. Riteniamo che un regolamento chiaro, puntuale e capace di prendere in esame tutti i parametri fondamentali sia necessario per garantire alle imprese aderenti progetti formativi di qualità dal momento che hanno la possibilità di interloquire con attori seri e qualificati».
