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FORMAZIENDA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Formazienda promuove la campagna internazionale #OrangetheWorld avviata da UN Woman, l’ente delle Nazioni unite che ha come fine l’uguaglianza di genere, l’empowerment femminile e combatte ogni forma di violenza contro le donne. Le iniziative interessano il periodo dal 25 novembre al 10 dicembre.
All’interno della Campagna internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne emerge l’importanza della formazione e del lavoro per evitare situazioni di marginalizzazione che sono funzionali all’accadimento di vessazioni, molestie e stalking.
Il Fondo Formazienda sostiene la campagna internazionale “Orange the World”. L’iniziativa, promossa da UN Women, vede in primo piano l’ente delle Nazioni Unite che ha come fine l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile contro ogni forma di discriminazione e violenza. La campagna durerà 16 giorni: dal 25 novembre al 10 dicembre, e ha ricevuto l’appoggio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2021 ogni giorno 89 donne hanno subito violenze. Le vittime, registra la polizia di stato, sono state 109 con 93 omicidi avvenuti nel contesto familiare o di prossimità affettiva per cause legate al rapporto di coppia o per “futili motivi”.
«Dobbiamo analizzare la contingenza anche sul piano economico e lavorativo – interviene il direttore di Formazienda Rossella Spada – per stabilire azioni efficaci che abbiano un valore preventivo. Le donne rappresentano certamente la categoria più colpita dalla crisi indotta dalla pandemia. Una situazione oggettiva che ha provocato molto spesso un aumento delle condizioni di isolamento e solitudine agevolando la manifestazione di violenze e molestie. Per eliminare ogni forma di marginalizzazione e vessazione l’accesso ad un lavoro dignitoso ed equo nel compenso può esercitare un ruolo benefico fondamentale. Formazienda, con l’Avviso 2/2021, ha predisposto finanziamenti e premialità per i progetti di formazione che sostengono le donne con particolare attenzione ai contesti ambientali più critici. La partecipazione al lavoro ed il possesso di un reddito sicuro, insieme alle maggiori garanzie di occupabilità che provengono dal fatto di avere acquisito competenze migliori e propedeutiche alla ricerca del lavoro, sono tra le prime forme di tutela da attuare per creare perimetri di salvaguardia per i diritti e le libertà delle donne».
