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LA RISORSE DEL PNRR E LA SFIDA DELLA FORMAZIONE
Riforme e investimenti del Pnrr devono transitare l’Italia fuori dalla crisi del Covid attribuendo alla formazione un ruolo primario ai fini della ripresa. Contatto con le economie territoriali, strumenti di finanziamento ad hoc e cooperazione con gli enti di formazione. La strategia operativa di Formazienda.
L’importo totale del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza – www.italiadomani.gov.it) supera i 190 miliardi di euro e, all’interno del documento strategico che ha il compito di transitare l’Italia fuori dalla crisi del Covid e dalle problematiche insorte con il caro bollette e materie prime, la formazione rivolta alle risorse gioca un ruolo primario.
Una voce che, nel Pnrr, è direttamente associata all’obiettivo di rendere le politiche per il lavoro più efficaci attraendo un fondo di circa 6,66 miliardi di euro finalizzati alle politiche attive e al programma Gol-Garanzia per l’occupabilità dei lavoratori. La riforma cuba 4,4 miliardi nel triennio 2021-2023 e mette al centro delle azioni di promozione e sostegno i percorsi di riqualificazione, ricollocazione e transizione in ambito occupazionale.
“Operazioni strategiche – commenta il direttore Rossella Spada – che possono concludersi felicemente solo in presenza di una capacità del mondo produttivo di rispondere con successo al fabbisogno formativo che viene sollecitato con forza dai mercati in relazione ai temi cruciali dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione dei servizi e dei processi, dell’offerta di prodotti più attraenti e convenienti. Il ruolo dei fondi interprofessionali è fare in modo che le aziende possano percorrere la strada di un aggiornamento e rafforzamento delle competenze. Sul piano finanziario servono, quindi, risorse. Ma serve anche la capacità di fare rete con gli enti e le strutture formative. Formazienda non si sottrae al proprio compito e, anzi, ha una struttura di relazioni e una capacità progettuale all’altezza della grande rappresentatività che esprimiamo a livello nazionale”.
Attualmente aderiscono a Formazienda 100mila imprese per 700mila lavoratori mentre le persone qualificate e riqualificate dal 2008 sono state 500mila a fronte di stanziamenti pari a 200 milioni di euro.
“Gli enti accreditati presso il fondo – conclude il direttore – sono in grado di interfacciarsi in modo utile con le principali aree produttive e commerciali del Paese dialogando con microimprese, Pmi, grandi aziende e gruppi di impresa. La formula dell’avviso a catalogo ha esaltato ancora di più l’attività di cooperazione con le strutture formative premiando contenuti e tempi dell’offerta rivolta alle imprese impegnate in una grande opera di rinnovamento delle competenze”.
Formazienda, conferma il direttore Spada, agisce in piena sintonia con le mete e gli strumenti del Pnrr: “La sinergia con le politiche governative e comunitarie in materia di occupabilità e occupazione è una cifra distintiva della nostra progettualità. Questo non è un momento non facile per le imprese e per l’economia nazionale. Ma se c’è un fattore che può incidere in modo positivo questo è proprio la formazione continua. Ne siamo consapevoli e siamo al lavoro, continuamente, per fornire finanziamenti e servizi sempre più competitivi ed efficienti per le nostre imprese aderenti e per i loro dipendenti”.