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PERCORSI PERSONALIZZATI E VOUCHER PER LA FORMAZIONE
Le aziende richiedono sempre più una formazione veloce e flessibile. Il quotidiano Italia Oggi racconta l’Avviso 1/2022: voucher individuali e cataloghi offerti dagli enti accreditati.
Le aziende richiedono sempre più una formazione tempestiva, puntuale, mirata a fornire gli strumenti idonei per affermarsi nei mercati di riferimento. Una necessità che unisce imprese di ogni settore e di ogni scala dimensione. Le competenze sono fondamentali ma lo è anche la capacità di fornire un’offerta flessibile e reattiva per preparare al meglio e velocemente le risorse umane. Il fattore tempo, infatti, costituisce un aspetto strategico per cogliere le migliori opportunità, Formazienda, attraverso l’Avviso 1/2022, ha individuato nella formula dell’avviso a catalogo la formula di finanziamento più efficace per rendere immediatamente praticabile la scelta delle azioni formative, sostenute tramite voucher individuali, stanziando un milione di euro.
«Le nostre iniziative puntano alla qualità della proposta e alla celerità delle azioni di finanziamento – spiega il direttore Rossella Spada nell’articolo del quotidiano economico Italia Oggi – con lo scopo di fornire una risposta concreta all’interno del dialogo che manteniamo continuamente con le imprese. E’ il nostro metodo di lavoro che, di volta in volta, esamina il contesto economico e reagisce con azioni specifiche. Le competenze sono fondamentali per raggiungere l’obiettivo della ripresa economica. Le aziende stanno ricercando nuove soluzioni per diventare ancora più efficienti. E’ il momento di puntare sulla formazione in una modalità più e incisiva. I cataloghi degli enti di formazione accreditati ed il forte accento sull’individualizzazione dei percorsi rappresentano una possibilità importante per avviare e consolidare l’acquisizione di un sapere funzionale all’incremento della competitività».
Le risorse dell’Avviso, finalizzate ad aggiornare e ad accrescere le competenze dei dipendenti, si aggiungono ai 50 milioni di euro stanziati nel biennio della crisi pandemica portando a quota 200 milioni i finanziamenti emanati a partire dal 2008, l’anno dell’istituzione del fondo interprofessionale da parte di Sistema Impresa e Confsal.
L’Avviso detiene alcune peculiarità. I piani formativi possono essere candidati dagli enti titolari dei cataloghi che risultano accreditati presso il fondo. Le finalità sono molteplici: migliorare l’accesso e l’utilizzo da parte delle imprese dei finanziamenti erogati ai fini della formazione continua, costruire i contenuti ed i livelli di conoscenza più idonei ai fini di una maggiore competitività delle imprese aderenti, innalzare la trasparenza e la qualità dei percorsi formativi, ampliare la libertà di scelta fornendo proposte capaci di rispondere puntualmente e in modo dettagliato alle istanze delle aziende.
«Con l’emanazione dell’Avviso – continua Rossella Spada – abbiamo ribadito gli obbiettivi della legge istitutiva dei Fondi paritetici interprofessionali 388/2000 facendo bene attenzione ad accogliere le sollecitazioni che giungono dal quadro economico attuale. Le offerte formative codificate nell’ambito dei cataloghi formativi accreditati presso il fondo permettono di migliorare le modalità di fruizione da parte delle imprese dei finanziamenti, soddisfare con maggiore efficacia il fabbisogno formativo delle diverse tipologie di imprese aderenti, avanzare un’offerta trasparente dal punto di vista qualitativo, agevolare la personalizzazione dei percorsi formativi. I momenti critici sono anche momenti di cambiamento e di riassetto nell’ambito della conoscenza. Una visione, questa, che accomuna molti imprenditori. C’è una grande richiesta di innovazione e digitalizzazione dei prodotti e dei processi che determinano il valore aziendale. Il tema del progresso delle competenze è assolutamente centrale nel Pnrr ai fini della ripresa e della riuscita delle strategie di affermazione delle imprese».