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REALIZZARE COMPETENZE PER IL PNRR
Formazienda ha lanciato l’Avviso a sportello 2/2022. L’obiettivo è trasferire competenze funzionali alla realizzazione del Pnrr e al rilancio della competitività del sistema imprenditoriale.
Le raccomandazioni dell’Europa all’Italia in merito alla rapidità delle riforme e dei progetti inclusi nel Pnrr hanno avuto ricadute anche nell’ambito della formazione delle risorse umane.
Un contesto che ben si riflette nelle strategie e nell’operato del Fondo interprofessionale Formazienda, istituito nel 2008 da Confsal e da Sistema Impresa, impegnato in un’azione di grande respiro per consentire alle aziende di professionalizzare le risorse umane innalzando i livelli di competitività e di occupabilità del Paese. Una piena attuazione del Pnrr, infatti, può essere condotta solamente in presenza di un sistema imprenditoriale capace di generare soluzioni innovative nell’ambito dei prodotti, dei processi e dei servizi offerti al mercato.
“Da sempre Formazienda – dichiara il direttore generale del Fondo Rossella Spada – si muove in sintonia con i principali documenti di indirizzo economico e strategico. Lo abbiamo fatto con Europa 2020, Agenza 2030 e ora con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Pnrr, peraltro, ha assegnato nel tempo un ruolo sempre più centrale e propulsivo alla rete dei fondi interprofessionali incaricati di dotare le imprese delle competenze necessarie per superare definitivamente la crisi pandemica e ritornare ad uno scenario di crescita. Un riconoscimento che ha ottenuto prova oggettiva nel coinvolgere attivamente i fondi interprofessionali in merito ai finanziamenti del Fondo Nuove Competenze. Il quadro attuale richiede misure flessibili e veloci per consentire al mondo imprenditoriale un adeguamento e una rigenerazione delle competenze”.
Formazienda ha lanciato l’Avviso a sportello 2/2022 con l’intento di fornire le condizioni finanziarie per sostenere micro e piccole imprese, medie e grandi aziende, reti e gruppi d’impresa. La disponibilità finanziaria, anche a seguito delle successive integrazioni, ha raggiunto quota 25 milioni di euro.
Formazienda ha stabilito di concedere contributi e sovvenzioni per finanziare i piani formativi che hanno lo scopo di valorizzare le conoscenze dei lavoratori e delle lavoratrici secondo i più aggiornati modelli di certificazione, promuovere l’inserimento e il reinserimento lavorativo, sollecitare l’adozione di interventi funzionali alle strategie di transizione digitale e trasformazione tecnologica, attivare percorsi sostenibili nell’ambito ecologico e sociale, sviluppare nuove metodologie di marketing e internazionalizzazione. I piani formativi possono avere un’applicazione aziendale, rispondente ai fabbisogni della singola impresa, oppure settoriale o di comparto, calibrata sulle necessità delle aziende appartenenti allo stesso settore produttivo in un qualunque ambito geografico, o infine territoriale, rivolta a tipologie produttive differenti situate però nel medesimo contesto locale. Le azioni formative devono concentrarsi sulle seguenti tematiche: abilità personali; digitalizzazione; credito, contabilità e finanza; sicurezza; gestione e amministrazione; sostenibilità ambientale; informatica, marketing e internazionalizzazione; tecniche di produzione. I beneficiari sono i lavoratori e le lavoratrici delle imprese aderenti, gli apprendisti, i disoccupati e inoccupati da assumere al termine del percorso lavorativo, i beneficiari della cassa integrazione straordinaria (Cigs).
“La formazione finanziata permette alle aziende di ottenere un grande vantaggio in quanto – commenta il direttore Spada – assicura la professionalizzazione delle risorse umane senza gravare ulteriormente sui bilanci delle attività che sono alle prese con scenari di mercato instabili. Formazienda riserva modalità di finanziamento sartoriali, fatte su misura, capaci di rispondere con esattezza e puntualità alle singole richieste delle imprese. Riteniamo molto importante la possibilità di finanziare la formazione dei lavoratori e delle lavoratrici soggetti ad un regime di cassa integrazione straordinaria. Una forma di sostegno che aiuta a risolvere positivamente le fasi di transizione professionale, di crisi o di riorganizzazione aziendale”.
Formazienda attualmente comprende 110 imprese per 750mila lavoratori e dalla data di fondazione ha stanziato circa 220 milioni di euro. Le due sedi del Fondo sono a Crema, in Lombardia, e a Roma.