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AGRICOLTURA, PIÙ FORMAZIONE E SICUREZZA
Digitalizzazione e sicurezza nel settore primario. Formazienda al convegno di Ebiten presso Carioni Food & Health con il patrocinio di Inail ed ATS Val Padana. Bignami: “Aziende richiedono formazione mirata per competitività e sicurezza degli addetti”
Diffondere le migliori prassi di digitalizzazione nel settore primario implementando le tutele più efficaci per la salute e sicurezza delle persone. Un traguardo possibile grazie alla leva strategica della formazione come ha spiegato il presidente del fondo interprofessionale Formazienda Andrea Bignami, intervenuto giovedì 9 maggio in qualità di relatore nel convegno “Robotica e automazione nel campo agroalimentare: ripercussioni per la salute e sicurezza sul lavoro” organizzato da Ebiten, Ente Bilaterale ed Organismo Paritetico, presso l’azienda Carioni Food & Health di Trescore Cremasco (Cr).
“L’agricoltura e l’industria della trasformazione agroalimentare lombarda – ha detto il presidente del fondo– esercitano un primato nel mercato nazionale, europeo e mondiale. Il settore primario sta conoscendo un forte cambiamento migliorativo sul piano dell’innovazione e dell’efficientamento, della transizione ecologica e della modernizzazione del lavoro, del benessere degli animali e del rispetto della biodiversità. Ma dove si manifesta la capacità di progresso si richiede necessariamente un innalzamento della prevenzione contro i rischi e, parallelamente, un’attenzione ancora più mirata alla formazione delle risorse umane”.
Al convegno erano presenti, tra i relatori, Berlino Tazza, presidente dell’organizzazione datoriale Sistema Impresa; Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal; Bruno Mariani, segretario generale Fesica Confsal; Domenico Orabona, presidente Ebiten; Rocco Vitale, presidente Aifos, Alessandro D’Apolito, responsabile filiere di Coldiretti.
A seguire la sezione tecnica del convegno con la partecipazione dei seguenti relatori: Monica Livella, responsabile sede Inail Cremona; Alberto Ranavolo, Inail Dimelia; Anna Marinella Firmi, ATS della Val Padana; Maria Cristina Mazzari, ATS della Val Padana; Alberto Mazzini, Ordine degli Ingegneri Provincia di Cremona; Erminio Trevisi, Università Cattolica del Sacro Cuore; Carlo Bisaglia, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria; Maurizio Ruggeri, Ceo TDM; Gino Mainardi, Ceo Cobo Group; Tommaso Carioni, Ceo Carioni Food & Health.
Domenico Orabona, presidente Ebiten, ha evidenziato che l’iniziativa, forte del patrocinio di Inail e ATS Val Padana, ha voluto testimoniare il sostegno della campagna ‘Ambienti di lavoro sicuri 2023-2025 nell’era digitale’ promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA).
Dal 2008 Formazienda ha finanziato l’attività formativa nel settore primario e negli altri comparti qualificando e riqualificando 580mila persone per oltre un milione e 200mila ore di formazione largamente destinate ad incrementare le prassi in materia di sicurezza.
“Abbiamo previsto sistematicamente specifici punti di premialità, nella valutazione dei piani formativi delle aziende aderenti, con lo scopo di procedure quali i Modelli di Organizzazione e Gestione della Sicurezza (Mog) e i Sistemi di gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (Sgsl)” ha concluso il presidente Bignami ricordando le azioni del fondo finalizzate a diffondere nel sistema imprenditoriale le procedure più avanzate dell’Inail nell’ambito della salute e sicurezza.
L’azienda Carioni Food & Health, dotata di una sala di mungitura di ultima generazione, rappresenta un’eccellenza su scala nazionale in riferimento all’adozione nel settore agricolo e agroalimentare dei processi di robotizzazione e digitalizzazione. Al termine del convegno è stato possibile visitare la sala di mungitura interamente robotizzata dell’azienda.
