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ITALIA OGGI, UNA SPINTA AL SETTORE PRIMARIO
Sul quotidiano economico le azioni di Formazienda finalizzate a diffondere le migliori prassi di digitalizzazione e sicurezza nell’agricoltura
L’articolo di Formazienda sul quotidiano Italia Oggi.
Diffondere le migliori prassi di digitalizzazione nel settore primario implementando le tutele più efficaci per la salute e la sicurezza delle persone. Un traguardo possibile grazie alla leva strategica della formazione come ha spiegato il presidente del fondo interprofessionale Formazienda Andrea Bignami, intervenuto giovedì 9 maggio, in qualità di relatore nel convegno “Robotica e automazione nel campo agroalimentare: ripercussioni per la salute e sicurezza sul lavoro” organizzato da Ebiten, Ente Bilaterale ed Organismo Paritetico, presso l’azienda Carioni Food & Health di Trescore Cremasco (Cr).
“L’agricoltura e l’industria della trasformazione agroalimentare lombarda – ha detto il presidente del fondo al quale aderiscono 110mila aziende in rappresentanza di 760mila dipendenti – esercitano un primato nel mercato nazionale, europeo e mondiale. Il settore primario sta conoscendo un forte cambiamento migliorativo sul piano dell’innovazione e dell’efficientamento, della transizione ecologica e della modernizzazione del lavoro, del benessere degli animali e del rispetto della biodiversità. Ma dove si manifesta la capacità di progresso si richiede necessariamente un innalzamento dei livelli di prevenzione contro i rischi e, parallelamente, un’attenzione ancora più mirata alla formazione delle risorse umane”.
Al convegno erano presenti i rappresentanti delle parti sociali di Formazienda ed Ebiten: Berlino Tazza, presidente dell’organizzazione datoriale Sistema Impresa; Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal; Bruno Mariani, segretario generale Fesica Confsal.
Domenico Orabona, presidente Ebiten, ha evidenziato che l’iniziativa, forte del patrocinio di Inail e ATS Val Padana, ha voluto testimoniare il sostegno della campagna ‘Ambienti di lavoro sicuri 2023-2025 nell’era digitale’ promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA). Dal 2008 Formazienda ha finanziato l’attività formativa nel settore primario e negli altri comparti qualificando e riqualificando 580mila persone per oltre un milione e 200mila ore di formazione largamente destinate ad incrementare le prassi in materia di sicurezza.
“Abbiamo previsto sistematicamente specifici punti di premialità, nella valutazione dei piani formativi delle aziende aderenti, con lo scopo di aumentare l’azione di procedure quali i Modelli di Organizzazione e Gestione della Sicurezza (Mog) e i Sistemi di gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (Sgsl)” ha spiegato il presidente Bignami ricordando le azioni del fondo finalizzate a radicare nel sistema imprenditoriale le prassi più avanzate dell’Inail nell’ambito della salute e sicurezza.
Formazienda ha di recente stabilito un’importante iniezione di risorse con il rifinanziamento dell’Avviso 2/22 che ha superato i 50 milioni di euro. Una decisione coerente con lo scopo di promuovere l’adozione dei processi più aggiornati per prevenire infortuni e incidenti, rispettare il modello europeo di certificazione, favorire l’inserimento e il reinserimento lavorativo, realizzare la transizione digitale ed ecologica, implementare nuove metodologie gestionali e tecnologiche nella vita aziendale.
“Sono priorità che trovano spazio all’interno della nostra programmazione – ha concluso il presidente del fondo istituito da Confsal e Sistema Impresa – ed in riferimento alle quali è destinata a conquistare un ruolo sempre più dirimente la valorizzazione delle competenze. Una tema che è al centro di una dialettica aperta e molto costruttiva con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Gli approfondimenti in corso riguardano le previsioni e gli effetti attuativi connessi all’adozione dello schema di decreto ministeriale relativo alla disciplina dei servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze. Un ambito che vedrà i fondi interprofessionali acquisire un ruolo strategico, annoverandoli, finalmente, tra gli attori del sistema formativo pubblico. Formazienda è pronto a mettere in campo tutta l’esperienza progettuale maturata in oltre quindici anni di attività per contribuire al conseguimento degli obiettivi stabiliti dalle politiche nazionali. Questo è, in sintesi, il nostro schema usuale di lavoro. Ci muoviamo sempre con grande sintonia rispetto agli indirizzi strategici che scandiscono, di volta in volta, le decisioni legislative in riferimento alle politiche attive e del lavoro”.